Il Superbonus 110% è una misura introdotta dal D.L. “Rilancio” del 19 maggio 2020, n.34, con l’obiettivo di incentivare i lavori di efficientamento energetico degli edifici. Attraverso la fruizione di questo bonus è possibile effettuare lavori a costo zero, sia per le imprese che per i cittadini privati. Scopriamo di più sulle caratteristiche e i requisiti di questa misura, e perché noi di Lazzari Servizi possiamo aiutarti a ottenere tutti i benefici previsti.
Cos’è il Superbonus 110?
L’obiettivo del Superbonus 110% è quello di rendere più efficienti e sicuri edifici e abitazioni. Questa misura si suddivide a sua volta in due tipologie di interventi:
- Il Super Ecobonus finalizzato ad incentivate i lavori di efficientamento energetico;
- Il Super Sismabonus finalizzato a incentivare i lavori di adeguamento antisismico.
Entrambi gli incentivi si configurano come una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020 per i lavori finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e/o il consolidamento statico di un edificio per ridurne il rischio sismico. Tra questi interventi sono ricompresi anche l’installazione di pannelli fotovoltaici, o di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
Queste agevolazioni sono state prorogate con l’ultima Legge di Bilancio 2022, con l’introduzione di diverse scadenze a seconda dei soggetti richiedenti.
Oggi è possibile fruire del Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2025 secondo questa suddivisione:
- Detrazione del 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023;
- Detrazione del 70% per le spese sostenute nel 2024;
- Detrazione del 65% per le spese sostenute nel 2025.
Tali detrazioni, per le spese sostenute dal 2022, vengono ripartite in quattro quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi. La fruizione diretta del bonus non è l’unica alternativa per godere delle detrazioni: i beneficiari possono anche optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto in fattura praticato dai fornitori dei beni e servizi, o per la cessione del credito a terzi corrispondente alla detrazione spettante.
Come richiederlo
La fruizione del Superbonus 110% è prevista solo nel caso in cui gli interventi di efficientamento consentano di raggiungere un miglioramento di almeno due classi energetiche. Ecco perché prima di richiederlo è opportuno consultare un tecnico per valutare quali interventi possono essere realizzati, e quali no. Effettuate queste valutazioni preliminari, è possibile procedere con l’affidamento dei lavori all’impresa o imprese individuate. Il beneficiario potrà quindi decidere se sostenere direttamente tutte le spese e richiedere la detrazione del 110%, oppure esercitare l’opzione dello sconto fino a un massimo del 100% dell’importo della fattura.
È fondamentale durante tutta l’esecuzione dei lavori conservare tutti i documenti e le autorizzazioni. Sarà poi compito del tecnico compilare le attestazioni di prestazione energetica (APE) da allegare all’asseverazione.
Quest’ultimo documento certifica la corretta esecuzione dei lavori, il pieno rispetto dei requisiti tecnici, dei massimali di spesa e la congruità dei costi.
Se il beneficiario intende esercitare l’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito, dovrà richiedere anche un visto di conformità rilasciato da specifici soggetti incaricati. A questo punto si potrà procedere alla comunicazione all’Agenzia delle Entrate tramite l’apposito modulo o affidandosi ad un intermediario abilitato.
Ricapitolando, per richiedere il Superbonus 110% bisogna prestare attenzione ad alcuni adempimenti fondamentali:
- Pagare tutte le spese con sistemi di pagamento tracciabili;
- Depositare al Comune la relazione tecnica dell’intervento effettuato;
- Acquisire il certificato di prestazione energetica (APE);
- Trasmettere all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) tutti i dati per la compilazione della scheda descrittiva.
Come Lazzari Servizi può aiutarti a ottenere il Superbonus 110
L’efficienza energetica è sempre stata al centro della nostra mission aziendale. Per questa ragione mettiamo sempre a disposizione dei nostri clienti tutte le nostre competenze, per supportarli in tutto il processo di progettazione e realizzazione dei lavori rientranti nell’ambito del Superbonus 110%.
In quest’ottica affianchiamo il cliente nella valutazione degli interventi realizzabili, nella gestione delle pratiche del Superbonus 110%, delle pratiche edilizie, catastali e commerciali, nelle consulenze fiscali, nelle costruzioni e ristrutturazioni civili, industriali e commerciali, nonché nella realizzazione dell’impiantisca civile e industriale.
Ci impegniamo costantemente per offrire al cliente il massimo supporto nella gestione del Superbonus 110%, con l’obiettivo di conseguire tutti i benefici da questo offerti. Ad oggi, abbiamo gestito una grande quantità di lavori in esecuzione per un ammontare complessivo di oltre 20 Mln di euro, e oltre 15 Mln in portafoglio per il 2023!
A chi è rivolto il Superbonus 110
Il Superbonus 110% è una grande opportunità per un’ampia varietà di soggetti, sia che si tratti di persone fisiche, che giuridiche.
Nel dettaglio, il benefico fiscale del 110% spetta a tutte le persone fisiche che non svolgono attività d’impresa, arti o professioni. Tuttavia, la circolare 24/E del 02/08/2020 chiarisce che possono fruire del bonus anche le persone fisiche che svolgono attività d’impresa, arti o professioni, purché si tratti di interventi realizzati su immobili di proprietà appartenenti all’ambito privato.
Per quanto riguarda le aziende, queste possono usufruire del Superbonus in relazione alle spese sostenute per i lavori effettuati su parti comuni degli edifici in condominio. Quindi, nel caso dei condomini, il beneficio è rivolto anche ai soggetti che svolgono attività d’impresa a prescindere dal fatto che l’immobile sia strumentale o meno all’attività dell’impresa stessa.
Riassumendo, il Superbonus 110% si rivolge a:
- Condomini;
- Persone fisiche che non svolgono attività d’impresa, arti o professioni;
- IACP (Istituti Autonomi Case Popolari);
- Cooperazioni di abitazioni a proprietà indivisa;
- Organizzazione no-profit;
- Associazioni e società sportive dilettantistiche per i lavori realizzati negli immobili adibiti a spogliatoi.